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Previsioni variabili. Restiamo vicini a casa e tentiamo di salire al rifugio Telegrafo da Novezzina. La montagna è avvolta nelle nubi ma partiamo lo stesso nonostante qualche breve spruzzata di pioggia e grandine fine.
Poco dopo la deviazione per il vallone Osanna inizia la neve e io ed Elisa mettiamo le ciaspole, la neve è meglio di ieri ma la pendenza aumenta, la neve pure e proseguire è faticoso. La nebbia è sempre più fitta e si alza pure il vento. Io insisto per scendere e sebben riluttanti Elisa e Massimo mi seguono. Dopo una mezz'ora il primo tuono, poi un altro e altri ancora seguiti da fulmini e da una grandinata sempre più fitta. Scendiamo veloci come si può. Sulla strada almeno 2 cm di grandine come fosse nevicato. Rinunciamo alla grigliata organizzata al bivacco Lavacchio e scendiamo verso il lago sperando nel sole, ma i nuvoloni neri del temporale ci inseguono fino a Peschiera. Il cielo si è talmente pulito che anche da casa mia vedo Baldo e Carega innevati. Foto della grandinata di Max.
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