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Messico-Belize-Guatemala-Honduras


Il Quetzal, animale sacro della civiltà Maya
MESSICO 

E' stato difficile selezionare "poche" foto delle oltre 1000 scattate in questo viaggio.
Il mistero di antiche civiltà, le foreste lussureggianti, il mare caraibico, i vulcani incombenti, i colori dei mercati. Ventun giorni intensi in un susseguirsi incalzante di scenari uno più bello dell'altro. E allora ecco una selezione piccola, piccola.



   Città del Messico, secondo una profezia, avrebbe dovuto essere costruita dove i gemelli avrebbero visto un'aquila mangiare una serpe appollaiata su un cactus. Sono per la seconda volta in Messico e spesso sono delusa per come sono cambiati questi luoghi.
Cuernavaca
Taxi a Taxco
Xochicalco

Teotihuacan, la strada dei morti. Anche se molto "ricostruita" è sempre affascinante, quasi metafisica con i prati tagliati di fresco

Canyon del Sumidero, in questo periodo di piogge torrenziali era tristemente pieno di immondizia
San Cristobal de las Casas, anche qui la seconda volta è stata deludente, ma non troppo. E' diventato molto più turistico, ma in certe zone ancora aleggia il mito del subcomandante
San Juan Chamula, in questa chiesa gli sciamani/curanderos praticano antichi riti Maya, si fanno offerte alle divinità maya "travestite" da santi cristiani e noi siamo stati fortunatissimi ad assistere ad una processione maya-cristiana
E finalmente Palenque, in assoluto il più bel sito. La maggior parte di questa enorme città-stato è ancora nascosta in mezzo alla giungla... e noi ovviamente siamo andati a cercarla.
Ho imparato che: il gioco della pelota non ammetteva l'uso dei piedi, aveva valore cerimoniale-propiziatorio e il capitano della squadra vincente veniva sacrificato agli dei
Uxmal

Così scrivevano i Maya
pirati dei Caraibi?

Merida

Chitchen Itza

Cenote Ik Kil
Coba, il più intatto dei siti Maya in una foresta rigogliosa

Tulum - scenografica

BELIZE - CAYE CAULKER





Dopo le fatiche archeologiche, qualche meritato giorno relax al mare... o quasi. Quest'isola dei Caraibi è una stretta striscia di terra con solo 3 stradine non asfaltate, una quarantina di anni fa è stata tagliata in due da un uragano e il suo motto è tutto un programma.
Si viene qui per le immersioni al Blu Hole, per lo snorkelling alla barriera corallina tra tartarughe e squali e per i balli orgiastici

HONDURAS


Brevissima parentesi per visitare Copan. Eravamo vicini,  non potevamo saltarlo



GUATEMALA

Quanto mi è piaciuto il Guatemala. Paesaggi dolcemente ondulati, laghi profondi, facenda estese come un paese, la cultura maya vissuta come quotidianità e non ad uso dei turisti. Iniziamo con Tikal, dormiamo dentro la foresta, vicino alle piramidi, in un atmosfera di piacevole tensione trai barriti delle scimmie urlatrici e i  racconti di assalti di serpenti mortiferi.

Livingston



Lago Atitlan, circondato da 3 vulcani, alcuni paesi sono raggiungibile solo con la barca che è il mezzo più veloce anche per raggiungere tutti gli altri
Chichicastenango e il mercato del giovedì, una meraviglia per gli occhi, un pugno per lo stomaco e una vertigine per la mente
Pascal Abay, ovvero dove gli sciamani educano la comunità, raccolgono le preghiere, guariscono i malati, fanno offerte ai quattro elementi e talvolta sacrificano animali
Antigua, di primo acchito mi ha lasciato indifferente ma poi girandola a piedi tra le mura squadrate dei bassi palazzi ho scoperto dei cortili splendidi; ci mancava solo Zorro. Anche qui un vulcano incombente e fonte di terremoti che hanno lasciato pesanti segni

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