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Baltico - Settembre 2019

Ecco uno di quei viaggi per il quale prima di partire nutrivo grandi attese,durante mi piaceva ma senza eccessivo entusiasmo e quando ho rivisto le foto mi sono meravigliata per le tante e belle località viste. E' stata dura selezionare tra gli oltre 1.200 scatti.

Vilnius - LITHUANIA

Vediamo Sventosios Dvasios cerkve, i bastioni, San Casimiro, santa Trinità, Santa Teresa, porta dell'Aurora, il mercato. Da Ausros Vartai si accede al centro storico lungo una via lunga quasi 2km, il più lungo centro storico d'Europa e patrimonio Unesco. Poi piazza del municipio, la casa dei firmatari, il campanile S.Giovanni con il pendolo di Focault e la migliore vista panoramica sulla città., l’università, il palazzo presidenziale, via Pilles e la piazza della cattedrale, S.Anna e S.Bernardino, il palazzo dei granduchi, a torre Gemidinas, il quartiere ebraico, la repubblica di Uzupis... non ci è sfuggito nulla!

Trakai

Il castello rosso tra il blu del lago e il verde della foresta è di forte impatto anche se è stato quasi completamente ricostruito e contiene mostre di oggetti che poco o nulla hanno a che vedere con la sua storia.

Kaunas

Curlandia

Primo incontro con il mar Baltico, le case di pescatori e l'emergenza ambientale provocata dalle dune che spostandosi inghiottono interi paesi. La più alta è 52m, ci si sale con una "comoda scaletta" e in cima la vista spazia sulle dune coperte di rade erbe. Desolante ma affascinante. In certi punti la penisola è talmente stretta che con un solo colpo d'occhio si vede il Baltico a sinistra e la laguna a destra. E la Russia è dietro l'angolo.

Siauliai

La collina delle croci

Liepaja - LETTONIA

Cercando l’arazzo d'ambra troviamo una cittadina interessante con un vivace mercato. Mirtilli e ribes grandi come chicchi d'uva e dolcissimi e poi funghi, rape e zucche di tutti i pesce e pesce affumicato. Troviamo l’arazzo d’ambra in un centro d'artigianato femminile, sembra una ragnatela composta da un lunghissimo filo di ambra di 123m e 27kg, tutta raccolta sulla spiaggia della città.

Kuldiga

Carinissima la via centrale pedonale con caffetterie e pasticcerie (ottime) e case antiche in legno colorato. Le cascate, le più larghe (250m) e più basse (un paio di metri) d’Europa, famose per la risalita dei salmoni in autunno e per l’amenità della vallata del Venta.

Ventspils

Capo Kolka 

Punta di terra dalla sabbia bianca dove mar Baltico e golfo di Riga si incontrano in un'atmosfera da fine del mondo. Oggi il Baltico è quasi piatto ma gli scheletri degli alberi sradicati dalla tempesta raccontano un'altra storia.

Lago Engure

Speranzosi di vedere le mucche blu passeggiamo lungo le rive del lago ai margini di una foresta di abeti. Il sottobosco è pieno di mirtilli e felci e sul lago c’è anche una torre di avvistamento da cui la vista spazia tutt’intorno. E' un'oasi per uccelli e cavalli selvatici.

Jurmala 

Famosa stazione balneare dell'ex Unione Sovietica ed ancora oggi vanta un discreto afflusso turistico.per le sue ville caratteristiche e per la spiaggia amplissima di sabbia bianca. Nell’aria un buon profumo di fiori eppure ormai non è stagione.

Riga

Con una lunga passeggiata vediamo le maggiori attrazioni della città: la chiesa di S.Giovanni, la chiesa di S.Pietro, la piccola e grande Gilda, la casa del gatto, la torre delle polveri, le caserme di Jacob, l’arsenale, il parlamento, il castello, i Tre fratelli, il Duomo, il municipio Raetslaukums, la casa delle teste nere, la casa Mentzendorff, il mercato negli hangar dei dirigibili e i palazzi art noveau in Alberta Jela.

Rundale 

Il più bel palazzo che abbiamo visto con un giardino enorme e curatissimo.

Turaida

In livoniano è il "giardino divino" e infatti la valle del Gauja racchiude il più antico e più grande parco nazionale con immensi boschi verdissimi.

Cēsis


Tartu - ESTONIA

Simpatica cittadina universitaria con un centro storico carino e raccolto, architettonicamente interessanti anche gli edifici moderni.


Alatskivi

Kallasta e Mustvee 

Due paesi di pescatori sul lago Peipsi appena sfiorati dal turismo di cui si intuisce la presenza solo da alcuni baracchini di pesce affumicato sulla strada principale.

Kuremae 

Monastero ortodosso femminile di Pühtitsa raccoglie la più grande comnità ortodossa del paese e fu uno degli unici due a non essere chiusi durante il regime sovietico.


Kasmu

Il posto giusto per un breve trek tra costa e boschi primordiali ricoperti di muschio

     Traccia GPS


Capo Parispea

Il punto più a nord dell'Estonia e ci siamo andati fino in fondo.

Narva

Il fiume è il confine naturale tra la Russia e questa cittadina un po' anonima. Molto scenografici i due castelli che ne hanno viste tante.


Isole di Saarema e Muhu

Muhu è collegata alla terraferma da un traghetto e all'isola di Saaremaa da una strada rialzata. Il paesaggio è rurale e incontaminato, tra foreste che coprono quasi la metà del territorio e moltissime fattorie, mulini a vento, casette di paglia, villaggi di pescatori e c'è perfino un cratere provocato da un meteoritie.

   Traccia GPS delle Panga cliff
   Traccia GPS

Kuresaare

Il capoluogo di Saarema, sede del palazzo vescovile, un labirinto di sale riadattate a museo della storia dell'isola.


Haapsalu 

Il castello episcopale è molto scenografico dall'esterno, un po’ meno interessante l’interno, però vale la pena per la vista dalla torre e la dimostrazione del funzionamento dell’orologio ad acqua. 

Tallin

Iniziamo la visita con il palazzo Kadriog e poi a piedi sgambata per il centro storico da Toompea, con tante vedute panoramiche sui tetti della città, poi via Viru e porta Viru, via Vene, carceri KGB, passaggio S.Caterina, chiesa e chiostro S.Caterina, cattedrale S.S.Pietro e Paolo, grande Gilda, casa delle teste nere (Mustpeade Maja), tre sorelle, chiesa s.Olav, via Lai, chiesa dello Spirito Santo, municipio, farmacia, via Suur Karja.  Il giorno dopo visitiamo al Kiek in de Kok con i bastion e le gallerie, la danza macabra in S.Nicola, il mercato Baltijaam fino al porto. La città è molto piacevole e vivace.

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