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Lofoten aurore boreali - gennaio 2018

Qui durante la notte polare per 33 giorni il sole  non sorge mai oltre l'orizzonte, il buio si dipana per poche ore al giorno e tutto è avvolto dalla luce azzurra del crepuscolo.
I ritmi sono rallentati, si perde la cognizione dela tempo, e non c'è da stupirsi se qui cenano alle quattro del pomeriggio. Ma la magia vera si accende di notte con l'aurora boreale. Solo questo merita il viaggio.




30 dicembre - Tromso

La capitale del nord.


31 dicembre - Skibotn

Quando il cielo ha cominciato a danzare sopra le nostre teste abbiamo iniziato a urlare di meraviglia e non sapevamo più da che parte guardare. Un fine anno che non scorderò mai.


1 gennaio -  Fjellheisen

Escursione facile dalle 10 alle 14 sulla cima di fronte a Tromso. Ovviamente la funivia era chiusa perchè per le feste i norvegesi stanno con le loro famiglie...anche in Italia.


2 gennaio - Andenes

La costa selvaggia, il lunghissimo scheletro di un cetaceo, l'ostello, la bufera di neve...la grandiosità della natura.



3 gennaio - Bleik

Un villaggio di pescatore.... ricchi, le casette sono una più bella dell'altra. Incuranti del vento facciamo un'altra escursione dalle 11 alle 15, breve ma gratificante a queste latitudini.


4 gennaio - Navigazione dei fiordi

Secondo tratto di navigazione con la Hurtigruten, il postale dei fiordi, sempre a sfioro delle pareti rocciose a picco sul mare nei fiordi strettissimi o sotto i ponti. E poi godersi il panorama in una calda jacuzzi sul ponte della nave a -4°C.

5 gennaio - Lofoten

Dalle spiagge di Haukland ed Eggum sulla costa del mar di Norvegia a Henigsvaer, l'ennesima Venezia del nord. Paesini isolati, disabitati, vento che spazza la spiaggia e rastrelliere per essicare il merluzzo: l'Italia se lo importa quasi tutto...siamo tutti norvegesi.
Oggi finalmente il sole sorge, e per un paio d'ore la luce è bianca, abbacinante. Che sensazione strana

6 gennaio - Bodo

Ferrovie e aeroporti ghiacciati, ma qui tutto funziona lo stesso.


7 gennaio - Oslo

E passando per Oslo non si può non passare da Munch, no, no.


Il mio fantastico gruppo

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