Vestigia antiche strozzate da palazzi supermoderni, quartieri sventrati per lasciar spazio a nuove strade a 8 corsie, complessi residenziali da migliaia di appartamenti spuntano rapidissimi intorno alle città e poi la tav e il maglev (treno a levitazione magnetica che raggiunge i 500km/h) con le stazioni ultramoderne. La Cina corre veloce, tutto quello che si vede non è più vecchio di 10 anni, molte strutture non hanno più di 2 anni. E i cinesi sono tanti, file lunghissime, ma veloci e ordinate, per entrare ovunque. Le metropolitane sono un delirio di folla...ogni giorno.
Dunque ecco un po' di foto e qualche breve commento su uno dei viaggi più belli che ho mai fatto.
Pechino
A Pechino e in molte altre città è difficile vedere il cielo, il sole, le stelle e l'orizzonte per l'inquinamento.
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Pechino - palazzo d'estate
Pechino - città proibita
Noi eravamo gli esotici. La maggior parte dei cinesi non ha mai visto degli occidentali e facevano la coda per farsi fotografare con noi (non esagero) e qualcuno che aveva studiato inglese ci chiedeva timoroso se poteva parlare con noi... noi non aspettavamo altro!
Pechino - parco Beihai
I cinesi amano stare nella natura ma considerano l'abbronzatura disdicevole, vanno sempre in giro con l'ombrello aperto e dei manicotti per coprire le braccia nonostante i 38° afosi.
Pechino - templi
Buddhismo, taoismo, lamaismo, islam e cattolicesimo... La rivoluzione non ha estirpato il sentimento religioso
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Pechino - parco del paradiso
Questo grandissimo parco dove l'imperatore veniva a purificarsi e a compiere sacrifici per propiziarsi le divinità, oggi è frequentato non solo dai turisti per gli splendidi palazzi ma è anche un polmone verde dove si pratica il tai chi, si balla il cha cha cha, si canta, si gioca a scacchi o si prende il "fresco" all'ombra di alberi secolari. Nell'ultima foto i simboli imperiali: drago per l'imperatore e fenice per l'imperatrice.
Pechino - piazza Tien'anmen
Luogo simbolo della rivoluzione, piazza amata e temuta, presidiata giorno e notte da militari.
E' sconsigliato sostare a lungo.
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Badaling - grande muraglia e tombe Ming
A 80km da Pechino uno dei tratti ristrutturati più lunghi della grande muraglia. Peccato che in Cina ristrutturare significhi ricostruire e peccato soprattutto che il tempo non ci sia stato favorevole.
Luoyang
La città delle peonie. La Lonely dice che l'unico motivo per venire in questa città sono le grotte di Longmen, il tempio del cavallo bianco (tra antico e kitsch) e il monastero Shaolin, dove fu fondato il kung fu.
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Xi'an
Non si può andare in Cina senza vedere l'esercito di terracotta, ma anche questo capoluogo è molto carino.
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Guilin
Il paesaggio cinese che uno si aspetta: navigazione lenta sui fiumi circondati da collinette avvolte nella nebbia.
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Nanchino
La capitale del sud. Qui la Fiat aprì una fabbrica che chiuse dopo poco... Marchionne voleva vendere le Panda ai cinesi ma loro le hanno rimandate al mittente.
Suzhou
Dalle frasi topiche: "In Cina non ci sono dissidenti ma solo criminali"
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Hangzhou
Dalle frasi topiche: "Abbiamo il miglior governo del mondo, inutile votare"
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