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mercoledì 16 maggio 2012

Val Sorda



Con la scusa del nuovo ponte tibetano torno in val Sorda dopo una decina d'anni, per la verità la prima volta avevo fatto dietro front alle prime catene, che non mi sembravano adatte ai due piccoli scalmanati che erano con me. Stavolta siamo partiti da malga Biancari ed abbiamo scoperto un angolo di Lessinia/Valpolicella incantevole, terrazzamenti di vigneti che seguono il sinuoso andamento delle colline tra il Corno d'Aquilio, la città e il lago, paesini in marmo rosso adagiati a cavallo di due montagnole, e il verde intenso dei boschi di mezza quota. Una bellezza struggente.
Partiamo seguendo le indicazioni per il ponte tibetano lungo una ampia carrareccia, ben presto incontriamo delle deviazioni ma senza indicazioni per il ponte. Andiamo un po' a orientamento e lasciando la stradina scendiamo lungo un sentiero sempre più ripido e scivoloso. Raggiunto il fondo della val Sorda continuiamo seguendo il segnavia Cai per Molino di Cao. La val Sorda è uno stretto canyon percorso da un torrente che nel tempo lo ha scavato, modellato creando cascatelle, pozze, grotte. L'ambiente è suggestivo e il simpatico sentiero attrezzato ci fa camminare a filo dell'acqua, attraversiamo più volte il torrente su ponticelli di ferro o saltando di roccia in roccia, saliamo e scendiamo le cascate con l'aiuto di staffe o scalette. Arriviamo anche al ponte tibetano ma è 40m sopra di noi. Al Molino di Cao prendiamo il sentiero a destra con segni rosso-blu, non ci sono indicazioni ma ci fidiamo del nostro senso di orientamento. Dopo una salita ripida e una altrettanto ripida discesa giungiamo prima ad una grotta singolare, la camera interna è formata da varie nicchie anche grandi a varie altezze e sul fondo si aprono altre camere, alcune tra loro collegate altre proseguono più in fondo, sembra un labirinto e non ci addentriamo molto. Continuando a scendere finalmente arriviamo al ponte tibetano, lo attraversiamo e poi ricomincia la salita che ci riporta in una mezz'oretta a malga Biancari.
Dati tecnici del ponte tibetano: altezza massima sul vajo 40 metri, campata univca 52m, larghezza 70cm, corrimano 120cm, sostenuto da 4 funi ciascuna formata da una catenaria di quattro dili d'acciaio del diametro di 22mm ciascuno. Comune di Marano di Valpolicella

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