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| In cima |
Partiti con un temporale monsonico, poco prima di Trento il cielo era già rassenerato. Non potevamo trovare giornata migliore per salire sulla Marmolda, sole e pochissimo vento. Il temporale della notte ha spazzato via tutte le nubi e la foschia, l'aria era limpidissima e la visibilità totale per almeno un centinaio di km fino alle maggiori vette austriache.
Nonostante la bella giornata ho scattato poche foto per non perdere i due veloraptor che erano con me. Abbiamo messo le ciaspole poco dopo essere partiti dal lago lungo le piste da discese (chiuse). Dal rifugio Pian dei Fiacconi la neve era più consistente e si procedeva meglio. All'inizio del tratto più ripidi abbiamo messo i ramponi e siamo saliti diretti fino alla spalla che conduce a Punta Rocca. Parecchi scialpinisti sia sul nostro percorso che sulla nord. Siamo scesi velocemente e già la consistenza della neve era cambiata radicalmente.
Sul tratto più ripido due scialpinisti in discesa sono scivolati giù per tutto il pendio. Uno più in basso, cercando di frenarli, è stato a sua volta travolto e sono precipitati oltre i salti rocciosi sopra i rifugi, fuori dalla nostra vista. Non so come stiano ma due elicotteri del soccorso alpino li hanno recuperati poco dopo.
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