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giovedì 28 febbraio 2013

Cascata senza nome...

o meglio non c'è il nome nella guida di Wiski.

Partiti da Verona con un cielo nuvoloso e pioggia che non prometteva niente di buono, in val Venosta si è aperta una giornata splendida. Una volta tanto si arrampica col sole.
 Dopo il Passo Resia si susseguono una serie di belle cascate da una parte e l'altra della valle. A 4km circa da Pfunds, prima del ponte Kajetan parcheggiamo a destra all'imbocco di una forestale che è aperta per la circolazione in entrata i primi 30minuti di ogni ora e in uscita i rimenti 30. Avvicinamento veloce, 15' sulla strada e altri 15 nel bosco. Alla destra orografica "il cascata" di 5/6 e a sinistra la nostra innominata, che sembra molto più semplice. Infatti il 1° tiro neanche leghiamo, il 2° tiriamo fuori la corda ma è molto semplice, al 3°, per fortuna al termine di un paio di brevi saltini più ripidi, a Wiski si spezza un rampone (mi ricorda qualcosa...). Ritirata, scendendo per il bosco ripido. Peccato perchè gli ultimi due tiri, più continui e più ripidi, promettevano di essere divertenti e il ghiaccio era una meraviglia.
Ne approfittiamo per andare in perlustrazione degli attacchi delle altre cascate. Per Terminator, Predator e un'altra che non ricordo si parcheggia alle "case cadenti" di Hochfinstermunz, dopo Pfunds risalendo verso Resia, e a piedi lungo la strada si arriva alla 1° galleria. Si sale sopra la galleria e da lì a vista si raggiungono veloecemente le basi delle cascate. Sarà per il prossimo giro.
Infine tra Merano e Burgstall abbiamo avvistato una cascata mai vista prima e bella lunga. Cercheremo di capire come arrivarci.




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